PARROCCHIA SPIRITO SANTO - SANTA MARIA LA NOVA

La chiesa principale della parrocchia, oggi conosciuta con il nome di Santa Maria la Nova, e chiamata anche Santa Maria del Gesù, fu edificata, insieme al convento dei Francescani Minori Osservanti, cui la chiesa apparteneva, nel 1521 ad opera di Ettore Pignatelli.

Fu distrutta quasi completamente dai francesi che l’adibirono a quartier generale e magazzino. Tra le altre cose furono distrutte anche i sepolcri di Ettore Pignatelli e del figlio Camillo. I Borboni ne fecero in seguito un teatro, fino al restauro voluto da Enrico Gagliardi e la riapertura al culto nel 1837.

La facciata, attribuita al Gagini o ad un suo allievo, è caratterizzata da un bel portale di marmo in stile romanico-rinascimentale con piedritti e architrave, decorato con i medaglioni di Gesù e Maria, festoni di frutta, fiori e foglie stilizzati. Il campanile a vela funge da timpano.

L’interno si presenta con un’unica navata ed un misto di stili che vanno dal gotico al barocco. E’ caratterizzato dalle originarie monofore in pietra e da un’arcata decorata da maestranze cittadine del 600. Molto belli la serie di dieci affreschi sulla vita degli Apostoli e di molti Profeti, eseguiti dal Curatoli nel XVIII secolo. L'altare maggiore è in marmi policromi e nel bel coro, a crociera gotica, gli interessanti dipinti di Curatoli, l’Effigie del Padreterno, di B. Aloi, l’Assunzione di Maria, e di Pietro Fiammingo, la presentazione di Gesù al tempio. Altri notevoli dipinti: la Visione di Sant’Ignazio, dell’orvietano Ludovico Mazzanti; Cristo condotto al Sepolcro, di S. E. Strani; la Cena di Emmaus, di Emanuele Paparo.